Da un primo argomento bisognerà pure partire, non lo è in ordine di importanza ne di piacere, lo è in ordine alle mie idee…
Giugno 2008, siamo nei primi 100 giorni di un nuovo governo, il Berlusconi IV, un governo con larghe maggioranze nei due rami del parlamento, un governo da cui gli italiani si aspettano molto.
Fino ad oggi, una peculiarità di questo governo era quella di non avere opposizione parlamentare, infatti il PD, partito principale che non partecipa al governo aveva aperto “l’era” del dialogo, come se interessassero a qualcuno le opinioni di leader che non hanno nessun potere per portarle avanti.
Altra peculiarità sono stati i primi consigli dei ministri, tenutisi a Napoli, solo perché città sommersa da immondizia, ora mi sarei aspettato che i suddetti ministri pulissero in persona le strade, invece l’emergenza continua ad esserci, ma nelle tv e sui giornali se ne parla di meno; situazione in miglioramento? A noi comuni cittadini non residenti nella provincia partenopea non è dato saperlo, per il resto l’attenzione si è spostata sulla nazionale di calcio… ora siamo ai quarti e tutti ci sentiamo d’un tratto più italiani.
Altra emergenza con cui è entrato questo governo (quando si è sfortunati non c’è niente da fare) è stata quella relativa alla sicurezza, nel mese di aprile abbiamo assistito a Roma e in Italia ad un aumento degli stupri e delle violenze in generale pari al 120%... ora o mi sono perso qualche stupro di massa nelle piazze, oppure qualcosa non mi torna.
Roma era diventata la città nel mondo con il più alto tasso di criminalità, l’emergenza clandestinità aveva superato soglie inimmaginabili ed in più ognuno nelle proprie case doveva combattere con una famiglia Rom che gli aveva invaso il cortile…
Anche qui una delle soluzioni che ci hanno proposto sono state l’esercito nelle città (mai vista una cosa così, forse solo nei film dove
Infine altra penosa emergenza del nostro Bel Paese, l’emergenza prezzi: “non si arriva più alla terza settimana”, “i pensionati mai così poveri”; erano questi alcuni titoli dei telegiornali…
Forse mi sono perso quando Belusconi e suoi ministri hanno distribuito viveri e denaro in giro per le piazze…perché non sento più fiatare nessuno… strano ed il bello è che nessuno mi ha avvertito…
E per non farci mancare niente, ci siamo sorbiti anche il rimprovero del nostro santissimo Padre che anche lui preoccupato o dal non arrivare a fine mese o dall’aumento dei poveri da sfamare, ha “rimproverato” il sindaco di Roma uscente di non preoccuparsi abbastanza del degrado e della povertà nella capitale, chiedendo inoltre maggiori stanziamenti economici per gli ospedali cattolici…e beh certo ora io cittadino devo anche sovvenzionare l’ospedale cattolico…
Ora il vero dramma è che questa non è una favola, e non ha un lieto fine, perché le cose sono due, ho alcuni dei problemi che vi ho elencato non era così drammatica o questi problemi non solo non sono stati risolti, ma per risolverli ci vorrebbero minimo alcuni anni. Delle due l’una…anzi ce ne sarebbe anche una terza, che forse è la più plausibile; quello che ci hanno raccontato non corrisponde esattamente alla verità, i problemi ci sono, ma si sa un conto è dire che il cielo è nuvoloso, un conto è dire che grandina.
Il primo problema dell’Italia è l’informazione televisiva e non, ci possono far credere quello che vogliono, ci possono indirizzare, possono crearci mondi illusori e infine possono decidere di darci dei contentini. Poi possiamo discutere di ogni singola anomalia del sistema “Italia”, ma per far stare meglio il pensionato piuttosto che l’operaio, per rendere un’amministrazione efficiente, per diminuire la burocratizzazione, per cercare di attuare una redistribuzione delle risorse per contare davvero a livello europeo bisogna avere una classe politica e dirigente sana, competente e che soprattutto faccia della politica l’unico interesse della propria vita economica.
Qui da noi non è così, specialmente nell’attuale destra non è così, la maggior parte della nostra classe politica, non è sana, non è competente, e cerca nella politica un ritorno economico e sociale che li renda immuni dall’essere giudicati per quello che fanno.
Il primo esempio di quello che vi ho appena detto è contenuto nell’emendamento sospendi processi contenuto nel decreto sicurezza approvato quest’oggi al senato.
100.000 processi in fumo, tra cui quello del nostro Primo Ministro…
Ora ditemi voi che stato di diritto è quello in cui il presidente di un esecutivo non può essere processato per una legge emanata da lui?
Io vi dico che non è uno stato di diritto, e la storia ci dice che sono altri gli esempi di Stato in cui questo è successo…
Ma a chi importa questo? Andatelo a dire in giro e vi risponderanno che i problemi sono altri e un pezzo di pane per questa sera ce l’hanno…già quello stesso pezzo di pane che ad aprile non bastava più…
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