venerdì 27 giugno 2008
La democrazia che non c'è
"se qualcuno domanda cos'è un governo libero, (paradigma fondamentale per una definizione corretta di democrazia) io rispondo che a qualunque fine pratico, è ciò che la gente pensa che sia."
Eccoci al punto "ciò che la gente pensa che sia"; ebbene la gente, il popolo, non solo non è più sovrano(una delle prime definizioni di democrazia includeva il popolo sovranao), ma si indigna se si parla di concetti strettamente inerenti la sfera politica, si indigna se si parla di regole da rispettare, si gira dall'altra parte se un presidente dell'esecutivo politico si considera legibus solutus.
Bisognerebbe capire che non solo il voto datogli dagli italiani non rappresenta un potere globale, ma anche che la Costituzione italiana, questa si al di sopra del consenso popolare, prevede che anche il Presidente del Consiglio dei Ministri possa essere sottoposto a giudizio.
Eccola la democrazia, il controllo, la famosa domada chi controlla i controllori?
Ci siamo, la suddivisione dei poteri, alla base delle rivoluzioni del '700, alla base del concetto democratico.
Oggi nel 2008 si dovrà dicidere sul nostro Primo Ministro su:
- 4 Luglio a Napoli si deciderà se chiedere l'utilizzo delle conversazioni registrate con il boss della Rai a cui promette affari.
. 7 luglio Milano udienza per il processo Mills (accusa di aver comprato una testimonianza: corruzione in atti giudiziari)
- 8 luglio udienza preliminare contro Agostino Saccà
-10 luglio Milano, la Corte d'Appello discussione sulla ricusazione del presidente del tribunale che in quella città lo sta giudicando
- 18 luglio Napoli, decisione sul rinvio a giudizio per corruzione di Saccà, incaricato di pubblico servizio.
Si dovrà decidere, a meno che il Parlamento, oggi finto luogo di decisione, visto la maggiornaza a disposizione del premier, non faccia passare il lodo Schifani bis, ovvero il "il capo" non è gudicabile, tutti i processi si sospendono automaticamente, finchè siede a Palazzo Chigi.
Ora mi spiego tutto, ancora oggi ha ragione Burke, se la gente pensa che tutto questo vada bene così,allora è governo libero anche questo, semplicemente perchè la gente non l'ha pensato. Ho sbagliato il titolo allora, è' democrazia anche questa, sbagliata ma lo è. Permettetemi dunque di non riconoscerla.
lunedì 23 giugno 2008
Classici siparietti italiani
Ora ci mettiamo a fare anche le leggi ad personam dell'anima... che abbia sempre avuto spinte megalomani l'avevo intuito ma da qui a cercare di cambiare le "sacre leggi di Dio" (che poi di Dio hanno molto poco)ce ne vuole...
Giustamente il Papa infastidito da questo affronto risponde che la comunione la si fa solo ai puri e ai senza peccato...cercando di sgombrare il campo verso tutti...infatti tolto lui e un'altro paio di "anime pie" a fare la comunione rimarrebbero in pochi.
Io a Berlusconi la darei comunque la comunione, per me se la merita, e non mi sorprenderebbe più di tanto che i gerarchi ecclesiastici concedessero questo... convinto come sono che tra grandi teologi, superbi oratori e unici possessori della carità cristiana un posto in paradiso a questo buon uomo glielo trovino.
Io mi tengo i miei peccati e il fatto che la purezza probabilmente non l'ho mai avuta, e spero fermamente che se qualcuno lassù ci stia davvero osservi bene e giudichi realmente chi per primo distingue nella razza umana, ovvero coloro che si fregiano di primati caritatevoli e storici che in realtà non hanno. Ratzinger docet.
giovedì 19 giugno 2008
Non è lo stop ai processi, è lo stop alla giustizia in Italia
…“che ha sospeso per un anno i processi non urgenti”
Volete sapere quali saranno i processi “non urgenti”?
Vi do alcuni esempi, saranno sospesi i processi per:
· Sequestro di persona, estorsione
· Rapina, furto in appartamento
· Stupro, violenza sessuale, violenza privata
· Bancarotta fraudolenta
· Corruzione,abuso d’ufficio
· Reati informatici
· Intercettazioni illegali
· Detenzione di materiale pedo-pornografico
· Immigrazione clandestina
· Omicidio colposo, con violazione delle norme sulla circolazione stradale
· Maltrattamenti in famiglia, molestie
· Traffico di rifiuti
Secondo voi sono processi non urgenti?
Secondo me questi sono la maggior parte dei processi che devono essere portati a termine, non i processi da sospendere a data da definire, nel dimenticatoio…che razza di norma è mai questa.
In più il nostro ministro della giustizia come se ne esce?:
“ Ognuno deve fare il proprio mestiere: chi governa deve governare, i magistrati devo fare i magistrati”
No complimenti bella frase, solo che secondo me si è perso qualche passaggio istituzionale… le leggi con le quali i magistrati lavorano le emana il governo e se il governo di fatto mette in stand-by la possibilità di operare da parte di un magistrato o susseguentemente di un giudice dubito che la “giustizia” possa lavorare nel pieno della sua fermezza e indipendenza.
mercoledì 18 giugno 2008
La “nuova” Italia
Da un primo argomento bisognerà pure partire, non lo è in ordine di importanza ne di piacere, lo è in ordine alle mie idee…
Giugno 2008, siamo nei primi 100 giorni di un nuovo governo, il Berlusconi IV, un governo con larghe maggioranze nei due rami del parlamento, un governo da cui gli italiani si aspettano molto.
Fino ad oggi, una peculiarità di questo governo era quella di non avere opposizione parlamentare, infatti il PD, partito principale che non partecipa al governo aveva aperto “l’era” del dialogo, come se interessassero a qualcuno le opinioni di leader che non hanno nessun potere per portarle avanti.
Altra peculiarità sono stati i primi consigli dei ministri, tenutisi a Napoli, solo perché città sommersa da immondizia, ora mi sarei aspettato che i suddetti ministri pulissero in persona le strade, invece l’emergenza continua ad esserci, ma nelle tv e sui giornali se ne parla di meno; situazione in miglioramento? A noi comuni cittadini non residenti nella provincia partenopea non è dato saperlo, per il resto l’attenzione si è spostata sulla nazionale di calcio… ora siamo ai quarti e tutti ci sentiamo d’un tratto più italiani.
Altra emergenza con cui è entrato questo governo (quando si è sfortunati non c’è niente da fare) è stata quella relativa alla sicurezza, nel mese di aprile abbiamo assistito a Roma e in Italia ad un aumento degli stupri e delle violenze in generale pari al 120%... ora o mi sono perso qualche stupro di massa nelle piazze, oppure qualcosa non mi torna.
Roma era diventata la città nel mondo con il più alto tasso di criminalità, l’emergenza clandestinità aveva superato soglie inimmaginabili ed in più ognuno nelle proprie case doveva combattere con una famiglia Rom che gli aveva invaso il cortile…
Anche qui una delle soluzioni che ci hanno proposto sono state l’esercito nelle città (mai vista una cosa così, forse solo nei film dove
Infine altra penosa emergenza del nostro Bel Paese, l’emergenza prezzi: “non si arriva più alla terza settimana”, “i pensionati mai così poveri”; erano questi alcuni titoli dei telegiornali…
Forse mi sono perso quando Belusconi e suoi ministri hanno distribuito viveri e denaro in giro per le piazze…perché non sento più fiatare nessuno… strano ed il bello è che nessuno mi ha avvertito…
E per non farci mancare niente, ci siamo sorbiti anche il rimprovero del nostro santissimo Padre che anche lui preoccupato o dal non arrivare a fine mese o dall’aumento dei poveri da sfamare, ha “rimproverato” il sindaco di Roma uscente di non preoccuparsi abbastanza del degrado e della povertà nella capitale, chiedendo inoltre maggiori stanziamenti economici per gli ospedali cattolici…e beh certo ora io cittadino devo anche sovvenzionare l’ospedale cattolico…
Ora il vero dramma è che questa non è una favola, e non ha un lieto fine, perché le cose sono due, ho alcuni dei problemi che vi ho elencato non era così drammatica o questi problemi non solo non sono stati risolti, ma per risolverli ci vorrebbero minimo alcuni anni. Delle due l’una…anzi ce ne sarebbe anche una terza, che forse è la più plausibile; quello che ci hanno raccontato non corrisponde esattamente alla verità, i problemi ci sono, ma si sa un conto è dire che il cielo è nuvoloso, un conto è dire che grandina.
Il primo problema dell’Italia è l’informazione televisiva e non, ci possono far credere quello che vogliono, ci possono indirizzare, possono crearci mondi illusori e infine possono decidere di darci dei contentini. Poi possiamo discutere di ogni singola anomalia del sistema “Italia”, ma per far stare meglio il pensionato piuttosto che l’operaio, per rendere un’amministrazione efficiente, per diminuire la burocratizzazione, per cercare di attuare una redistribuzione delle risorse per contare davvero a livello europeo bisogna avere una classe politica e dirigente sana, competente e che soprattutto faccia della politica l’unico interesse della propria vita economica.
Qui da noi non è così, specialmente nell’attuale destra non è così, la maggior parte della nostra classe politica, non è sana, non è competente, e cerca nella politica un ritorno economico e sociale che li renda immuni dall’essere giudicati per quello che fanno.
Il primo esempio di quello che vi ho appena detto è contenuto nell’emendamento sospendi processi contenuto nel decreto sicurezza approvato quest’oggi al senato.
100.000 processi in fumo, tra cui quello del nostro Primo Ministro…
Ora ditemi voi che stato di diritto è quello in cui il presidente di un esecutivo non può essere processato per una legge emanata da lui?
Io vi dico che non è uno stato di diritto, e la storia ci dice che sono altri gli esempi di Stato in cui questo è successo…
Ma a chi importa questo? Andatelo a dire in giro e vi risponderanno che i problemi sono altri e un pezzo di pane per questa sera ce l’hanno…già quello stesso pezzo di pane che ad aprile non bastava più…
Appunti iniziali
Il mio primo post lo voglio dedicare a chiarire il perché della scelta di parlare e scrivere del nostro paese…l’Italia.
Per prima cosa non mi ritengo un’intellettuale, un tuttologo o simil-giornalista, sono semplicemente uno studente, come tanti, che una volta per tutte ha voglia di uscire da schemi prefissati, da correnti di partiti universitari o politici, uno studente che è stanco di farsi prendere in giro da TV o “giornalai”, uno studente che vuole cercare di capire realmente come stanno le cose.
Per farlo non bisogna essere delle menti sopraffine, ci vogliono voglia, buon senso e una dose media di intelligenza.
Cercherò di spiegare e farmi spiegare la realtà per quella che è, cerchèrò l’obiettività, mantenendo ferma la mia coerenza, la mia ideologia, i miei valori.
Confrontarsi significa scambiarsi idee, bocciare pareri, cambiare radicalmente veduta su un dato fatto(capiamo bene questa parola!), ma anche (sarà la prima e ultima volta che userò queste parole lo giuro) rimanere fermi delle proprie convinzioni, della propria storia, del proprio ruolo.